“Paladini del territorio”: a caccia di rifiuti

L’iniziativa di Fondazione UNA coinvolge i cacciatori in tutta Italia

“Paladini del territorio” è l’iniziativa di pulizia del territorio dai rifiuti, ideata e gestita da Fondazione UNA (Uomo Natura Ambiente), che mira a sensibilizzare i cittadini sull’importanza del rispetto per l’ambiente.

Fondazione UNA è un’associazione ambientalista, frutto di un serio confronto tra associazioni, istituzioni e persone, a volte in contrasto tra loro, ma che condividono obiettivi comuni e collaborano intorno a progetti concreti. Porta in se in grande cambiamento culturale: il mondo ambientalista, agricolo e venatorio, insieme a quello scientifico e accademico, pur senza rinunciare alle proprie specifiche identità, mettono in sinergia idee e progetti in cui i valori tradizionali delle comunità, il presidio del territorio e le attività ecologiche diventino un nuovo modo di agire dell’uomo, finalmente in equilibrio con l’evoluzione della natura.

“Paladini del territorio”: di cosa si tratta?

Questa iniziativa, alla sua seconda edizione, nasce appunto nel 2022 dalla volontà di dare un contributo concreto alla difesa dell’ambiente e alla tutela della biodiversità, che sono fra i valori chiave dell’attività della Fondazione e del mondo venatorio di cui si fa portavoce.

Grazie al supporto di molte sedi locali di varie associazioni venatorie, questo progetto vede protagonisti i cacciatori nella pulizia di boschi e campagne. In questo anno 2023, dal 22 al 30 aprile, centinaia di cacciatori in tutto il territorio nazionale, si sono adoperati per ripulire la natura dai troppi rifiuti che purtroppo la deturpano.

Proprio gli appassionati dell’arte venatoria, primi custodi e vere sentinelle dell’ambiente, grazie alla costante presenza nella natura, individuano l’abbandono di rifiuti: dai resti del passaggio di turisti o di pic-nic, fino a delle vere e proprie discariche abusive.

Vivere l’iniziativa

Ho avuto il piacere di partecipare personalmente all’iniziativa nella mia città di Todi, insieme a meravigliose persone, prima ancora che cacciatori. Una mattinata che mi ha trasmesso gioia, nel poter vedere uomini e donne così attivi, volenterosi e partecipi.

Siamo stati in una piccola porzione di bosco, vicino ad una delle strade principali della città, ove purtroppo qualcuno aveva deciso di crearsi una propria discarica. Ad accoglierci: centinaia di lattine di birra, bottiglie di vetro, resti di vecchi mobili, vari materiali in ferro e sacchi di plastica con spazzatura indifferenziata.

Rimboccate le maniche, armati di guanti e sacchi della spazzatura, abbiamo ripulito l’intera area. Alla mia personale rabbia per tale scempio, si è sovrapposta allegria e felicità, nel constatare la passione di tutti quei cacciatori e cacciatrici che, tra battute e sorrisi, raccoglievano i rifiuti mentre, lentamente, davanti ai nostri occhi, il bosco tornava a splendere.

Il rispetto per l’ambiente passa anche da gesti come questo

Il progetto “Paladini del territorio” rappresenta l’amore che alcune persone nutrono per la natura.

Negli ultimi periodi assistiamo e sentiamo molto parlare di transizione ecologica, di green, per non parlare di “esagerate” manifestazioni di imbrattamento di alcuni monumenti (la cui ripulitura costa migliaia di euro di soldi dei cittadini).

Ebbene, iniziative come questa sono la base per la preservazione del nostro patrimonio ambientale. Oltre alla raccolta di ciò che deturpa la nostra natura, mostrano la buona volontà di tante persone ed insegnano il rispetto per la terra in cui trascorriamo la nostra vita.

Dai piccoli gesti, nascono i grandi cambiamenti.